Psycharp
Da Jung alla terapia del suono con l’arpa
Con il suono dell’arpa si possono condurre terapie individuali o di gruppo e dolcemente accompagnare nei luoghi profondi della psiche, all’interno di atmosfere uniche per ritrovare armonia e serenità. Le parole tra le corde si fondono con il suono e stimolano un nuovo modo di comunicare e di esprimere le emozioni. L’armonia interiore, che favorisce il benessere psico-fisico di ognuno di noi, affinché sia raggiunta richiede un complesso lavoro psicologico, ma la musica può agevolarne il percorso e l’arpa amplificarne i risultati.
Gli effetti benefici del suono dell’arpa sono conosciuti dai tempi più remoti e l’essere umano ha bisogno oggi come ieri di entrare, quando è necessario, in una dimensione dove le parole lasciano il posto alle note, per spegnere i pensieri e accendere i suoni.
L’arpa ha sicuramente un effetto musicoterapeutico, ma l’uso che se ne fa si differenzia per l’unicità dello strumento. Le sonorità prodotte con l’arpa non sono scelte casualmente, ma in base alla necessità terapeutica che il contesto richiede. L’arpa può essere classica, celtica, bardica o trobadorica, ma rimane uno strumento unico per le infinite risonanze che produce con le sue innumerevoli corde, le cui vibrazioni rimangono nell’aria anche quando l’orecchio sembra non sentirle più.
Le melodie dell’arpa, tra l’altro, sono efficaci anche come tappeto sonoro nelle tecniche di rilassamento, avvolgendo e sostenendo l’abbandono del corpo e placando la pressione di pensieri ansiogeni. Le corde dell’arpa entrano in risonanza con le corde della psiche giungendo all’accordo giusto e unico per ogni individuo.
Il percorso che mi ha condotto a coniugare l’arpa celtica con la psicoterapia, attraverso una formazione in arpaterapia, ha trovato la sua applicazione anche nell’ambito del progetto itinerante, da me ideato e promosso: “Un’Àncora per non dire più Ancòra, cambiare accento per cambiare prospettiva”.
Il progetto, infatti, che si prefigge di stimolare riflessioni intorno alle violenze che subiscono le donne, affinché si possa avviare un processo di cambiamento, vede l’impiego delle arpe dell’Ensemble Sinetempore Harp Attack. L’uso del linguaggio musicale nella divulgazione psicologica, affrontando tematiche sociali, consente di attivare canali di comunicazione più efficaci di tante parole, come prevede, per esempio, il programma del progetto Àncora, inserendo la narrazione di antiche ballate popolari che hanno come protagoniste donne nei secoli umiliate nella loro dignità.