PONTE DI MAGGIO
Nel mese di maggio ho preso parte a tre importanti eventi, apparentemente diversi l’uno dall’altro, ma in realtà congiunti dal ponte della creatività. L’8 maggio ho partecipato a Roma alla presentazione insieme all’autrice Cinzia Petrucci di Fu dolce il canto, una raccolta di poesie scritte sull’onda della melodia del canto della musica, attraverso una efficace trasposizione lirica di alcune partiture musicali di Fryderyk Chopin e di Ludwig van Beethoven.
Il 13 maggio, invece, alla Triennale di Milano con Venceslao Cembalo e Antonio della Guardia è stato riproposto il percorso artistico l’Isola delle Storie, presentato già nel 2022 a Roma presso Spazio Taverna.
Il 17 maggio, infine, a Cesate (Milano) si è svolta un’ edizione inedita del progetto itinerante, promosso dall’Ensemble di arpe e voci Sinetempore Harp Attack, “Un’Àncora per non dire più Ancóra, cambiare accento per cambiare prospettiva”, che ha visto la partecipazione della Scuola di Danza Mudra di Cesate, che ha contribuito a creare atmosfere molto suggestive.
Eventi che si sono sommati quasi in una sincronica sequenza, che hanno attraversato la sfera emotiva lasciando sensazioni uniche e irripetibili.
Poesia, arte, musica e danza declinano la creatività in tante forme, costruendo un ponte che consente di attraversare i confini di qualunque espressione artistica, utilizzando un codice linguistico universale che non ha bisogno di traduzioni.
Molte le persone che hanno partecipato ai diversi eventi percorrendo un ponte simbolico, ma costellato di tangibili emozioni. Grazie!