PSICOLOGIA SENZA FRONTIERE
SPAZIO DEDICATO AGLI ITALIANI E ALLE ITALIANE ALL’ESTERO CHE, NON POTENDO RIENTRARE NEL LORO PAESE D’ORIGINE, DESIDERANO SENTIRSI “A CASA” IN UN MOMENTO DI DISAGIO O DI DIFFICOLTÀ PSICOLOGICA. PER RISCHIESTA DI INFORMAZIONI CONTATTAMI.
In tempi di chiusura di frontiere e di confini invalicabili, per evitare i contagi dal Covid19, che rallentano o bloccano il libero movimento delle persone, la Psiche viaggia e si sposta. La pandemia ha prodotto, da una parte, il distanziamento sociale, ma dall’altra la vicinanza virtuale, che abbatte le frontiere e consente di interagire con altre persone, anche lontane migliaia di chilometri. Quando si vive una condizione di chiusura, come in Italia abbiamo vissuto nei mesi scorsi e come attualmente sta accadendo di nuovo in altri Paesi nel mondo, poter usufruire in caso di necessità della psicoterapia digitale è sicuramente una grande risorsa (Ponte virtuale per contatti reali). Una riflessione che in questi mesi emergenziali si è manifestata, riguarda quanto possa essere complesso accedere a un sostegno psicologico in Paesi dove non è semplice trovare psicologi con cui condividere la stessa lingua. Le parole in un contesto psicoterapeutico sono importanti e trovarne di adeguate, in una lingua che non è la propria, a volte presenta delle difficoltà. Sicuramente il linguaggio non verbale ha la sua importanza, ma non è sufficiente, tant’è che Carl Gustav Jung, psicoanalista svizzero, definiva la terapia psicologica un procedimento dialettico, ovvero un dialogo, un confronto tra due persone. In questi casi attraversare un ponte virtuale per raggiungere un luogo non fisico, ma psichico, può essere un’ efficace formula che coniuga la condivisione di un disagio con la possibilità di esprimerlo nell’idioma più consono a sé.
A tal proposito, affinché un processo dialettico che intercorre tra due persone sia possibile, in tempi di totali o parziali lockdown nelle città o di impedimenti che rendono faticoso viaggiare tra i Paesi oltre-frontiera, il
setting psicoterapeutico virtuale si trasforma, per gli italiani e le italiane all’estero, in una realtà digitale accessibile, ovunque. Lo spazio mentale, abitato dal terapeuta e dal paziente all’interno di una terapia psicologica, abbatte qualunque barriera, consentendo di creare un vi-à-vis unico. L’efficacia di una psicoterapia dipende dalla magia alchemica che si crea in un setting, di là dello spazio fisico. Cibernauta dell’anima è la nuova declinazione del pendolarismo virtuale di un popolo resiliente, quando ha di fronte a sé nuovi sentieri da esplorare e s’incammina illuminando la strada con il fuoco della conoscenza. Sul mio sito www.sirasebastianelli.it si inaugura una nuova categoria dedicata agli italiani e alle italiane all’estero, pronta ad accogliere per sedute on-line chiunque desideri sostegno psicologico, in una fase di vita complessa come quella che l’umanità sta vivendo: ri-tornare virtualmente in Italia per ri-manere realmente nel Paese oltre-frontiera