29 FEBBRAIO
29 FEBBRAIO
29 febbraio, un giorno che torna ogni quattro anni, quindi rappresenta un evento da vivere consapevoli della sua rarità.
Febbraio, dal latino februarius, ovvero mese delle fumigazioni atte a purificare, è, quindi, associato al fuoco del sacrificio di cerimonie sacre, che hanno caratterizzato la storia dell’umanità con diversi significati e finalità. Rilievo sembra essere dato al fumo prodotto dal fuoco, che può diffondere profumi di essenze inebrianti, ma anche rendere nebbioso l’orizzonte, impedendo la visuale. Sembra quasi che dipenda da noi quale uso farne di questo giorno speciale di un mese variabile.
Diradare la nebbia che, a volte, impedisce di vedere la strada da percorrere, potrebbe aiutare a vivere con più leggerezza l’esistenza, lasciando che il fuoco riscaldi e sciolga l’ultimo ghiaccio dell’inverno, diffondendo nell’aria purificanti vapori.
Invocare la luce è il significato della radice indoeuropea, dhu, da cui discende il termine latino februaruis, e il fuoco diffonde la luce che consente di diradare il buio dell’inconsapevolezza, illuminando la coscienza che abita in ogni essere umano, affinché si possa vivere e non sopravvivere.
(I riferimenti etimologici del testo sono tratti dal Dizionario Indoeuropeo di F.Rendich, Palombi editore,2010)
Sira Sebastianelli
Psicologa-psicoterapeuta